Archive for aprile, 2016
convalescere.
ho tagliato quasi tutti i capelli, com’è d’uopo.
giornata gravosissima,
mesta miscela di nausea sartriana e assurdo camusiano,
dove le cose non hanno sapore, i fiori colore, e stride il giallo forsizia.
poco è più penoso dei consolatori, degli incitatori,
spingitori di donna depressa,
bastò che il padre rammentasse un certo circolo, bastò l’aggiunta a un gruppo,
che voglio stare sola, senza vitalità, nemmeno il diserbo manuale,
nemmeno spargere cornunghia, nemmeno la potatura a vaso.
allettarsi e (ri)fumare, ceci e tonno o cartone, rimirarmi, sfatta.
visitato arnie tre, ma tutto è gabola e gabella.
passerà, passerò.
nemmeno l’uovo caffarel.