agosto vita mia non ti conosco
Archive for luglio, 2012
sorridente
gerald durrell
l’archivio braccialettini
l’arrivo pacco aesop, lo sento.
se poi spiagnetto perché cattiva
al bruciatore
ma se lo fossi, non piangerei,
m’avete ucciso un albero, con voi non parlo più, non faccio le feste,
non faccio lo sforzo non resto in tensione
giacché non mi amate né mai mi amerete,
allora vango la terra vango profondità
trapianto pomodori poi metterò insalata
e le piantine di borrago che si distenderanno
concime per le orticole
bisogna amare la gente
a volte proprio bisogna
amare i visitatori
volare sopra anchiano in surreale silenzio
uscire con delle belle persone
emozionarsi se suona i radiohead e io la canto con stono.
mio fratello è figlio unico
e poco mi fa piangere come il mio albero capitozzato e poi becato e morto
ma chiamerò l’agronomo e con la mano che affonda si fa la jacuzzi
a 59,95 fotograferò pesciolini
la notte borbotto di pensieri penso tutto in me è finito o neanche mai cominciato
mi soffio il naso e quella si spaventa per il sangue poi chiamerà mio padre
cui dico son brutti stronzi abbisognanti gli alberi di plastica
fake plastic trees di sto cazzo
l’umiltà di portar fuori la mia faccia
la padrona mi dice lo vuoi un quadrato di terra
dolorante intolleranza
ho sognato servillo alle 13:37
venderei svenderò morirei morirò,
mio fratello è figlio unico