Bambini di luglio

Forza della nostra forza non nati
i miei bambini di luglio, i mostri
che sgambettano con la gamba mutilata, non si sa,
il moncone, non si sa,
la testa perduta.
Forza della nostra forza
la testa perduta,
miei cari bambini
non avrei insegnato loro nulla
li avrei nutriti però, li avrei fatti innamorare
d'altro, d'aria vento
mille cose di luglio
sarebbe stato sempre luglio
nutrito voi mostri
della mia tenerezza
che è per voi spettri aerei
trasformatori del mondo, me lo avreste
trasformato il mondo
e ora trasformate me in morte, in tenerezza
fino alla morte per altro
aria vento il brandello di carta
che strappo, prima che qualcuno
possa leggere cos'è successo
come vi hanno strappati da me
strappata me, strappato a me il brandello
di carta, perché nessuno
sa ancora leggere.

i.b.

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