Per le vie di un piccolo paesino un vecchio faceva il cammino con il nipotino
giovinetto e un unico piccolo asinello. Mentre il vecchietto andava a piedi
e sulla groppa dell’asinello stava il bambino i passanti li schernivano:
“Ma guardate lì che scena! Il vecchietto che non può neanche camminare va a piedi,
mentre il bambino, che potrebbe correre, va a cavallo!” Il vecchietto, sentiti i discorsi
di quel gruppo di gente, per non dare adito ad altre dicerie, fece smontare il bambino
per farlo andare a piedi e montò lui in groppa all’asino. I tre proseguirono, così,
nel loro cammino, ma ecco un altro gruppo di persone:
“Che ingiustizia! il bambino con le sue piccole e tenere gambine va a piedi,
mentre il vecchio, che può benissimo camminare, sta comodamente seduto in groppa. “
L’anziano contadino, vinto dalla vergogna decise di far salire anche il bambino
in groppa all’asino. Proseguirono, così, entrambi sul quadrupede.
Il borbottìo dei passanti e l’indignazione per la scena accrebbero:
“Hai visto quei due lì? Che vergogna!! Con un asinello così piccolo,
gli stanno sopra entrambi, finiranno per sfiancarlo”
Il vecchietto, sentiti quei commenti, pensò bene che sarebbero andati a piedi
sia lui che il suo piccolo nipotino. Ecco allora esplodere lo scherno e il riso di tutti:
“Guardate quei tre asini, mentre ne risparmiano uno, non risparmiano se stessi.
Quel vecchio e quel bambino potrebbero andare comodamente in groppa
e invece vanno a piedi!!”

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