resilienza, rancore, riconciliazione.
ci son io che corro nuda fuori in una notte di dicembre.
(ho le mutande, a dirla tutta)
mi sbraccio davanti a una macchina che non mi vede,
nuda, scalza, sull’asfalto, in una notte di dicembre.
è il momento dell’anno.
il giorno peggiore è il 26 di febbraio,
il giorno migliore il 9 di settembre (iphoto dixit).
il film è olive kitteridge,
il libro, le correzioni.
una persona, è il gatto a righe.
annus horrrribilis che si raddrizza a settembre
per somma somma di delusioni che riazzera.
farsi la pace.
anno solissimo coi cattivi cattivissimi e i buoni pure.
anno di piante e sentieri, anno d’orto e di cucina e conserve.
anno che forse forse ho smesso di (s)fumare.
solvitur ambulando et manducando.
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